L’ integrazione mente-corpo è sia psicosomatica che somatopsichica

In anni di pratica di Shiatsu e Qi-Gong avevo sperimentato che se è vero che esiste una connessione profonda fra corpo e psiche, alle volte non è sufficiente lavorare con il corpo per sciogliere i blocchi ed è necessario dare alla psiche degli strumenti per “digerire” il vissuto, cioè per trasformare l’esperienza, anche dolorosa, in un insegnamento, in un qualcosa che ti arricchisce e ti nutre. Ho trovato quindi nel Rebirthing e nelle tecniche energetiche imparate nella scuola di Counseling (Regressioni, Meditazioni dinamiche, Esercizi di integrazione della rabbia, Costellazioni Familiari) le soluzioni che cercavo.

Altre volte invece succede il contrario: “abbiamo capito” ma non riusciamo a cambiare l’atteggiamento che ci rende infelici. Ci si trova quindi in un vicolo cieco, la terapia si è incentrata su interpretazioni e deduzioni, senza un processo esperienziale. Un’ eccessiva mentalizzazione ci rende rigidi e inaridisce il cuore, lavorare sul corpo con consapevolezza, invece, ci guida verso la nostra personale “verità” e alla possibilità di vivere una vita ricca di senso. Essere più consapevoli ci porta ad una maggiore libertà di scelta nella propria vita, meno condizionamenti, più integrità, più amore e più potere per realizzare i nostri sogni.

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